Katusha-Alpecin, Kittel ha imparato la lezione alla Sanremo: “Tornerò”
Non è andata come sperava la Milano – Sanremo 2018 di Marcel Kittel. Ma la sconfitta è stata comunque un buon insegnamento per il possente velocista della Katusha – Alpecin, che malgrado si avvicini ormai ai 30 anni era al debutto assoluto nella Classicissima. Per questo dunque non si può parlare di débacle nel suo caso, malgrado fosse arrivato da due successi alla Tirreno – Adriatico che ne facevano il velocista più temuto. Sempre che avesse superato le asperità del giorno, come appunto non è successo.
Dopo aver commentato comunque con soddisfazione la sua prestazione, il biondo sprinter è voluto tornare oggi sulle lezioni imparate, condividendole sui social. “Bisogna mangiare, anche quando non hai fame, e magari mangiare anche di più – scrive – Specialmente con quelle condizioni climatiche e con quella distanza. Ma in quel tipo di esperienza è davvero una cosa fondamentale”.
Ricordando di essere arrivato alla corsa “solo per imparare”, Kittel conferma di aver apprezzato non poco una corsa che ha comunque voluto portare a termine “per scoprire con attenzione ogni metro in quelle condizioni”. Augurando il meglio al connazionale André Greipel, caduto nella discesa del Poggio, dovendo rinunciare alle sue ambizioni di giornata, ma anche alle classiche di primavera, il tedesco conclude il suo intervento confermando di aver amato la gara, definita “fantastica”, alla quale promette di tornare. Con più ambizioni stavolta.
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